SBB Cargo in Italia

Nel quadro della privatizzazione imposta dalla UE sull'accesso alla rotaia e sulla circolazione ferroviaria, fra i vari operatori che hanno ottenuto la licenza ad operare in Italia, troviamo la costola Cargo delle Ferrovie Svizzere SBB. Nel Gennaio 2003 FFS Cargo ha fondato la controllata italiana SBB Cargo Italia - all'origine conosciuta come SRC Swiss Rail Cargo - principalmente con lo scopo di gestire al meglio fino a destinazione una parte del flusso di merci che attraversano il confine Svizzera-Italia. Dopo un anno di pratiche e certificazioni la società svizzera è diventata operativa nel Gennaio 2004, con alcuni primi servizi incentrati sul valico di Chiasso. In attesa di ricevere le prime locomotive espressamente dedicate, SBB Cargo si è appoggiata ad una compagnia elvetica già di casa qui nello stivale: Hupac. Quest'ultima già operante da anni all'interporto di Busto Arsizio e già da tempo proprietaria di 4 locomotori tipo D.753 per manovre interne e per...previdenza. 

Nel Gennaio 2004 sono quindi iniziati alcuni servizi fra Chiasso e Molteno e Oggiono, principalmente per il trasporto di legname e di coils. I treni erano quindi affidati alle loco con insegne Hupac e l'avvento futuro del marchio SBB era ancora poco visibile. Quando Hupac iniziò i suoi propri servizi fra Busto e Chiasso le quattro locomotive non erano sufficienti a coprire i vari turni. Nel frattempo stavano iniziando le consegne e la lunga certificazione le prime G.2000 Vossloh, dall'orrida estetica ma dall'affidabilità provata. Fu quindi noleggiata una G.2000 di ACT, già certificata, che circolò sui merci brianzoli per qualche mese, poi una G.2000 noleggiata ad Angel Trains. A metà 2004 la dotazione di G.2000 SBB Cargo raggiunse la quota definitiva di tre unità, classificata in duplice modo: Am 840 in Svizzera e G.2000-xx in Italia. La vivace colorazione rosso/blu con le grosse scritte Cargo iniziò a popolare i binari della Lombardia. Nello stesso periodo però SBB iniziava ad effettuare altri treni: due coppie giornaliere fra Chiasso e Lecco (via Carnate e via Monza con inversione di marcia) e una coppia domenicale Domo2-Novara Borghetto per trasporto autocarri. Questa crescita di servizi richiese ulteriori locomotive. Usando le 3 G.2000, le 4 D.753 Hupac e due G.2000 noleggiate da Angel Trains si riuscì a garantire tutto il programma. Ma in previsione c'erano ulteriori sviluppi: a Firenze stava passando la prova di certificazione per l'Italia la prima E.189 Dispolok. 

Ad Agosto 2004 in sosta a Chiasso ci sono le prime 6 E.189 giallo/blu e giallo/argento pronte a calare in Italia appena fosse stato dato il via da RFI. Le cose sono andate per le lunghe e fino a Dicembre è tutto fermo alla situazione precedente. Ma la svolta anche se in ritardo è consistente: da Dicembre le 10 E.189 iniziano il servizio sulla Luino-Busto Arsizio e presto avviene la rivoluzione: sulla tratta si effettuano tutti i giorni non meno di 15 coppie di merci con l'effetto che piano piano la presenza di Trenitalia Cargo scompare, lasciando ad oggi solo un paio di coppie più una tradotta. Nelle piccole stazioni di Besnate, Ternate e Mornago si assiste ad un continuo transito di merci di container affidati alle nuove loco. A questi si affiancheranno poi altre 3 coppie affidate alle G.2000 della tedesca Railion, anch'essa in fase di crescita sul mercato italiano. Nello stesso momento si attivano anche nuovi treni fra Domo2 e Trecate, via Borgomanero e Novara, prima in carico alle G.2000 poi alle Dispolok. Nello scalo di Trecate si assiste alle manovre fra le gialle Dispolok e la nuova arrivata dalla Cekia D.740 del locale raccordo petrolchimico. La situazione rimane stabile, anche a causa del lentissimo iter burocratico per le nuove elettriche Re.484, in prova a Firenze. Le E.189 e le G.2000 vengono usate in modo promiscuo su quasi tutti i servizi, per cui anche su Novara si assiste al passaggio di RoLa al traino di E.189. 

La situazione si sblocca solo a Gennaio 2005: alla fine del mese le Re.484 - in Italia numerate come E.484 - sono finalmente abilitate ad operare. Le 18 locomotive da mesi in sosta al deposito di Bellinzona iniziano il servizio e la colonizzazione della Luino-Gallarate-Busto è cosa fatta. Con questa invasione rosso/blu tutti i servizi - eccetto quelli su linee non elettrificate - vengono passati in carico alle nuove arrivate. Le vediamo così a Trecate, sul Sempione, sulla Chiasso-Milano, sulla Luino-Gallarate. Le G.2000 - rimaste tre dopo la restituzione delle unità Angel Trains - rimangono sulla Chiasso-Oggiono e sulla relazione domenicale fra Domo2 e Novara. La valanga svizzera è in pieno effetto: sulla linea di Luino si assistono a doppie trazioni, rimandi, merci di ogni genere. A causa di questa esplosione di traffico viene costruita anche una nuova bretella di collegamento nella stazione di Sesto Calende. In questo modo la fluidità del traffico merci ne guadagna parecchio: i treni dalla Svizzera percorrono la via Luino-Gallarate-Busto mentre i treni diretti all'estero da Busto vanno via Gallarate-Sesto C.-Laveno-Luino. Il monopolio delle E.484 permette anche la restituzione a Dispolok delle 8 E.189, parcheggiate in attesa del ritorno in patria sin da Agosto 2005. Lasceranno il nostro territorio a Settembre, alcune vi rimetteranno piede con nuovi colori e nuove insegne (alcune andranno a FNC, altre a RTC).

A Settembre 2005 arriva in Italia la prima di altre 12 nuove locomotive, questa volta costruite da AD Tranz/Siemens : sono le future Re.474, in Italia E.474. La prima unità giunge il 21/9 a Vado Ligure per iniziare un ciclo di prove. Nel frattempo a Ottobre SBB Cargo si può permettere di restituire definitivamente a Hupac le D.753, che verranno dopo poco cedute a Railion. Solo a Gennaio 2006 le E.474 iniziano i servizi, dopo alcuni problemi di messa a punto che porteranno SBB Cargo a restituire al costruttore 4 ulteriori loco e ad annullare la commessa delle ultime 4. Le E.474 circolano in turno misto con le E.484 sulla Luino-Gallarate e poi espandono il loro raggio di azione. In Febbraio SBB Cargo prende in carico il merci Padova-Chiasso finora gestito fa FNC e gli assegna proprio una E.474. A Marzo SBB Cargo si installa a Melzo con i treni di container diretti al locale interporto, prima feudo esclusivo delle Nord Cargo. Intanto anche sulla linea di Chiasso esplodono i servizi degli svizzeri, subentrando a FNC su alcuni treni fra Desio e Chiasso per coils e a Railion fra Carimate e Chiasso per trasporto auto.

Attualmente i servizi di SBB Cargo sono consolidati e non ci sono state ulteriori novità. Fra i programmi futuri si parla di iniziare nuovi servizi fra Brescia e Chiasso e Domodossola, inoltre dopo alcune corse di prova non si è concretizzata la partenza di treni fra Modane e Avigliana, conquistati invece dall'emergente FRET Cargo Italia. La flotta di locomotive SBB Cargo conta attualmente 3 G.2000, 18 E.484 e 9 E.474 : tre unità di quest'ultimo gruppo sono infatti state noleggiate a FNC per servizi merci su rete RFI. 

Di seguito un elenco di treni fotografabili di SBB Cargo (fra parentesi i giorni totali di effettuazione nell'anno) :

TEC 42034 GALLARATE 12.14 LUINO 13.29 ( 260 ) E484 SBBCI
TEC 40100 Melzo 14.40 CHIASSO SMIST. 16.01 ( 260 ) E474 SBBCI
TEC 43093 LUINO 9.06 GALLARATE 10.11 ( 260 ) E484 SBBCI
LIS 38172 GALLARATE 7.04 LUINO 8.21 ( 260 ) Loc.Isol.Elettrica SBBCI
TEC 43088 GALLARATE 13.55 LUINO 14.39 ( 260 ) E484 SBBCI
TEC 42027 LUINO 16.30 GALLARATE 17.34 ( 260 ) E484 SBBCI
TEC 42017 LUINO 6.20 GALLARATE 8.25 ( 260 ) E484 SBBCI
TEC 42005 LUINO 7.40 GALLARATE 8.41 ( 260 ) E484 SBBCI
TEC 43076 GALLARATE 15.45 LUINO 16.46 ( 240 ) E484 SBBCI
TEC 42018 GALLARATE 17.01 LUINO 17.47 ( 240 ) E484 SBBCI
TEC 43073 LUINO 12.20 GALLARATE 13.11 ( 240 ) E484 SBBCI
MT 51703 CHIASSO 7.09 Oggiono 8.40 ( 233 ) D G2000 SR SBBCI
MT 51706 Oggiono 9.40 CHIASSO SMIST. 12.28 ( 233 ) D G2000 SR SBBCI
MT 51707 CHIASSO 14.21 Oggiono 16.44 ( 233 ) D G2000 SR SBBCI
MT 51708 Oggiono 17.32 CHIASSO SMIST. 19.43 ( 233 ) D G2000 SR SBBCI
MT 51715 51716 CHIASSO 8.33 Lecco Maggianico 10.17 ( 225 ) D G2000 SR SBBCI
MT 51711 51712 Lecco Maggianico 13.20 CHIASSO SMIST. 14.45 ( 225 ) D G2000 SR SBBCI
MRS 51437 51438 CHIASSO 18.57 Lecco Maggianico 20.21 ( 225 ) D G2000 SR SBBCI
TEC 43089 LUINO 17.13 GALLARATE 18.09 ( 208 ) E484 SBBCI
TEC 42021 LUINO 12.05 GALLARATE 12.55 ( 208 ) E484 SBBCI
TEC 43075 LUINO 12.35 GALLARATE 13.34 ( 208 ) E484 SBBCI
LIS 38171 LUINO 18.53 GALLARATE 20.10 ( 208 ) Loc.Isol.Elettrica SBBCI
TEC 40104 Melzo 17.14 CHIASSO SMIST. 18.45 ( 208 ) E474 SBBCI
TEC 43098 GALLARATE 17.20 LUINO 18.42 ( 192 ) E484 SBBCI
TEC 43681 DOMO II 7.20 Novara Boschetto 9.25 ( 156 ) E474 SBBCI
TEC 40106 PD INTERPORTO 15.45 CHIASSO SMIST. 21.55 ( 156 ) E474 SBBCI
LIS 38161 DOMO II 17.35 Trecate 19.43 ( 104 ) Loc.Isol.Elettrica SBBCI
MRI 49627 DOMO II 17.35 Trecate 19.43 ( 104 ) E474 SBBCI
TEC 40126 PD INTERPORTO 15.45 CHIASSO SMIST. 21.55 ( 104 ) E474 SBBCI
MRI 49636 Trecate 13.18 DOMO II 16.11 ( 104 ) E474 SBBCI
MRI 49634 Trecate 13.18 DOMO II 16.11 ( 104 ) E474 SBBCI
TEC 40124 Melzo 17.14 CHIASSO SMIST. 18.45 ( 52 ) E474 SBBCI
TEC 40113 CHIASSO 11.55 Melzo 13.03 ( 52 ) E474 SBBCI
TEC 40125 CHIASSO 11.55 Melzo 13.16 ( 52 ) E474 SBBCI
TEC 40108 Melzo 17.14 CHIASSO SMIST. 18.45 ( 52 ) E474 SBBCI
TEC 40102 Melzo 14.40 CHIASSO SMIST. 16.01 ( 52 ) E474 SBBCI
MRI 46494 Carimate 17.20 CHIASSO SMIST. 17.44 ( 52 ) D G2000 SR SBBCI
MRI 46493 CHIASSO 12.09 Carimate 12.33 ( 52 ) D G2000 SR SBBCI
TEC 43685 DOMO II 12.21 Novara Boschetto 14.14 ( 52 ) E474 SBBCI
TEC 43097 LUINO 17.13 GALLARATE 18.09 ( 52 ) E484 SBBCI
TEC 43021 LUINO 9.18 GALLARATE 10.11 ( 52 ) E484 SBBCI
TEC 43022 GALLARATE 13.55 LUINO 14.39 ( 52 ) E484 SBBCI
TEC 42025 LUINO 8.40 GALLARATE 9.40 ( 52 ) E484 SBBCI
TEC 42023 LUINO 10.43 GALLARATE 11.26 ( 52 ) E484 SBBCI
TEC 42020 GALLARATE 17.01 LUINO 17.47 ( 48 ) E484 SBBCI
TEC 42024 GALLARATE 18.40 LUINO 19.48 ( 48 ) E484 SBBCI
TEC 43094 GALLARATE 14.20 LUINO 15.40 ( 48 ) E484 SBBCI

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