Plandampf alla reggiana
Ottobre carico di sorprese a Reggio Emilia. Nel corso di 2 mesi sono stati festeggiati i 125 anni di esistenza delle ferrovie locali intorno a Reggio Emilia, ricordando l'apertura della prima linea a scartamento 950mm Reggio-Ventoso e da qui l'evoluzione e la nascita di una rete complessa gestita prima dal SAFRE, poi dal CCFR e oggi da ACT.
Proprio la sensibilità dimostrata dalla dirigenza e dai ferrovieri ACT è stata la molla per organizzare quello che può essere definito in piccolo come il primo plandampf italiano: circolazione di treni regolari aperti al pubblico, a prezzo del normale biglietto, ma con l'utilizzo di mezzi d'epoca. Una strada già tentata anche in FS con l'organizzazione di treni regionali con materiale storico su Domodossola, Mortara e Sondrio, poi abbandonata per scelte di direzione (...). L'importante apporto di alcuni storici appassionati della zona ha aggiunto quella nota a noi favorevole in più perchè venisse fuori una manifestazione articolata, partecipata e ben riuscita.
L'apertura del calendario si è avuta il 6 Settembre con un convegno per presentare il calendario e raccontare la storia e i retroscena della ferrovia reggiana, nonchè illustrare le possibilità future del trasporto su ferro. Il giorno successivo un treno a vapore con la beniamina CCFR.7 curata dai soci SAFRE ha trainato un treno da Reggio Emilia a Ciano d'Enza.
Prima domenica di fuoco il 28 Settembre. Grazie all'unione degli sforzi organizzativi di ACT, SAFRE, FBS/FTI, Adriavapore sulla linea di Guastalla hanno circolato tutto il giorno la bellissima Schienenbus Macchi Aln.1204, originaria della linea e riportata alla nuova vita da FBS, la “Regina” 685.196 arrivata appositamente da Rimini con il suo treno di carrozze anni '30 e la piccola CCFR.3 a 3 assi con le carrozze a carrelli ex Ferrovie Nord Milano. Questi tre convogli hanno animato le stazioni tutto il giorno, incrociandosi più volte e attirando sguardi ammirati lungo il loro percorso. I treni hanno viaggiato sempre al limite della capienza e l'importanza della data è stata compresa dagli occasionali visitatori attratti da cotanta presenza.
La domenica successiva la piccola Aln.1204 ha viaggiato tutto il giorno fra Reggio e Sassuolo assicurando il regolare servizio domenicale. Domenica 12 Ottobre è stata la volta della bella Aln.668.05 FER, riportata nei colori originali nel 2007. Per un guasto al motore non ha potuto partecipare all'appuntamento precedente, ma dopo una riparazione eseguita dalle officine di Sermide si è presentata puntuale a coprire il servizio della linea di Guastalla, insieme alla 1204, la quale è poi tornata via Piadena-Brescia nella sua sede a Iseo.
Domenica 19 invece i binari della linea di Sassuolo hanno visto una protagonista d'eccezione, alla sua prima volta sulle rotaie ACT: la Aln.772.3265. Tutti i treni in orario sono stati egregiamente coperti dall'automotrice ultrasessantenne alla quale i viaggiatori abituali della linea hanno riservato attenzioni speciali, fotografandola nelle stazioni con selve di telefonini cellulari. L'ultima giornata a calendario è stata caratterizzata da un viaggio fra Reggio e Ciano con la doppia CCFR.7 e MFP.3. La piccola T.3 piemontese ha avuto il suo bel daffare ad arrivare a Reggio, con una trasferta impegnativa appena dopo esser stata protagonista alla manifestazione di Milano Smistamento. In uno stallo della rimessa milanese la piccola vaporiera ha subito alcune riparazioni, portate a termine dai volontari piemontesi in orari “antisindacali”, per poter essere in piena efficienza con un treno non poco impegnativo: carrozze ex FNM, carrozza ex DR, carri merce e bagagliaio. Concerti e banda musicale a Ciano hanno accolto il treno, segnando il successo di un'iniziativa articolata e molto ben organizzata.
Manca ancora una sorpresa, che doveva essere presentata nel corso del mese di Ottobre. Dal momento che le autorizzazioni e i lavori si sono protratti un poco, probabilmente la vedremo fra qualche tempo in giro sui binari reggiani. Una sorpresa rosso scuro che attirerà sicuramente non poche attenzioni fra gli appassionati italiani ma soprattutto d'oltralpe....